Sala di Cesare
Il Palazzo della Corgna e la Rocca Medievale
La rappresentazione della Vita di Cesare, che decora lo studio di Diomede, è tratta dallo scritto di Svetonio e allude alle leggendarie imprese militari di Ascanio. Le scene illustrano l’intero percorso politico di Cesare, evidenziandone l’audacia e le qualità di grande condottiero. Tra gli avvenimenti più rappresentativi sono le Guerre di conquista contro i Galli, contro i Germani e contro i Britanni, il Passaggio del Rubicone, confine della provincia di sua competenza, dal quale prese il via la guerra civile contro Pompeo, e la Battaglia di Farsalo, che segnò l’inizio del suo indiscusso potere a Roma.
Le qualità diplomatiche emergono nell’episodio della Rinuncia alla corona di Re. Il ciclo si conclude con l’Uccisione di Cesare, avvenuta nel 44 a.C. all’interno del Senato romano. Sulla volta, è lo Stemma dei della Corgna, sorretto da due cherubini; lungo la parete destra, una porta dà accesso al camminamento che unisce il palazzo alla fortezza medievale. Oltre al Circignani, alla decorazione di questo ciclo lavorò un artista che gli studiosi locali identificano con il fiorentino Salvio Savini, pittore “di corte” attivo nella decorazione della villa del cardinale Fulvio della Corgna, presso monte Tezio, e nel palazzo di famiglia a Città della Pieve.